Olio d’oliva abruzzese – la qualità delle tradizioni

Olio d’oliva abruzzese – la qualità delle tradizioni

Olio d’oliva abruzzese

la qualità delle tradizioni

Un’ode alle foglie rigogliose e verdi degli ulivi abruzzesi è stata tramandata per secoli attraverso le Georgiche di Virgilio, Ovidio anche documenta la coltivazione di ulivi e la produzione di olio d’oliva in Abruzzo. Testimonianze letterarie, ma anche storiche che rendono il lettore consapevole dell’incredibile tradizione secolare protagonista in Abruzzo.

La coltivazione degli ulivi in Abruzzo è una tradizione antica che risale alle prime transumanze pastorali dalla penisola pugliese ai territori più settentrionali come l’Abruzzo. I pastori si spostavano con i pascoli, ma anche portando con loro piante e metodi di coltivazione. Tra questi anche le piante d’ulivo. È proprio questa sua storia antichissima che rende la produzione di olio d’oliva una tradizione insita nel territorio abruzzese.

Infatti, l’Abruzzo si caratterizza per la molteplice presenza di cultivar autoctone ognuna delle quali profondamente legata a un’area specifica del territorio e un metodo di coltivazione e produzione d’olio che rende le proprietà del prodotto finale incredibili e peculiari per ogni area. I sentori aromatici e il gusto sono profondamente legati alla varietà del territorio e al metodo di produzione utilizzato nel rispetto della tradizione. Dal Gentile di Chieti all’Intosso per passare dal tradizionale Leccino al Dritta dell’area vestina, fino ad arrivare a varietà meno note, ma importanti per il territorio come il tortiglione, la toccolana o il castiglionese.

Proprio la presenza di così tante varietà rende l’Abruzzo una regione privilegiata per la produzione di alimenti e prodotti agroalimentari di prima scelta. Prima scelta, perché il rispetto delle tradizioni si riflette nella qualità del prodotto.

Infatti, l’amore per il proprio lavoro e la tradizione familiare tramandata di generazione in generazione rendono l’olio del nostro territorio uno dei migliori in Italia. La nostra regione è, infatti, la quinta regione italiana per la produzione di olio d’oliva. Proprio il 50% di questo viene prodotto nella provincia di Chieti, territorio a cui è legata anche la tradizione della Martelli Agricola.

Noi stessi, qui alla Martelli Agricola, abbiamo deciso che la qualità è la nostra mission principale, ciò che ci differenzia dalla moltitudine. Il nostro olio d’oliva è un viaggio nella storia delle tradizioni abruzzesi e del territorio lancianese, permette di trasmigrare le proprie papille gustative con i pastori della transumanza e farle arrivare ai dolci pendii collinari del teatino che si affacciano su un mare blu cobalto.

Se Virgilio e Ovidio hanno parlato dei nostri ulivi è perché rimangono impressi per la loro preziosità, per il loro legame indissolubile con tradizioni millenarie che rendono il nostro territorio unico.

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